L'Esperto Risponde

Intervista al Dott. Pittaluga, chirurgo vascolare francese 

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Paul Pittaluga

Chirurgo vascolare, specializzato in malattie venose e nel trattamento delle vene varicose

Nel 2004 il dottor Pittaluga, chirurgo vascolare francese specializzato in malattie venose e nel trattamento delle vene varicose, ha sviluppato il metodo ASVAL (Selective Ablation of Varicose Veins under Local Anaesthetic), una tecnica innovativa e minimamente invasiva che tratta le vene varicose preservando una rete venosa sana.chirurgo vascolare francese specializzato in malattie venose e nel trattamento delle vene varicose,

Il cambiamento climatico, ondate di caldo ed elevate temperature possono avere un impatto sul nostro corpo, in particolare sulla circolazione sanguigna. Per saperne di più su come favorire la circolazione sanguigna delle gambe durante i periodi caldi, abbiamo parlato con il dottor Paul Pittaluga.

Perché il caldo influisce sulla circolazione sanguigna, in particolare delle gambe?

Quando fa molto caldo, i vasi sanguigni tendono a dilatarsi per consentire al corpo di rilasciare calore. Questa dilatazione venosa può rallentare il ritorno del sangue al cuore, soprattutto nelle gambe, dove la gravità gioca un ruolo importante. Ecco perché alcune persone avvertono una sensazione di pesantezza, gonfiore o addirittura dolore alle gambe nelle giornate più calde.

Cosa consiglia per migliorare la circolazione sanguigna delle gambe in questi periodi?

Ci sono alcune strategie semplici ed efficaci che si possono adottare. In primo luogo, l’attività fisica è essenziale. Semplici movimenti come camminare, “piegare” i piedi o fare stretching possono migliorare la circolazione venosa. Anche alzare le gambe in aria quando si torna a casa la sera e si sentono le gambe pesanti favorisce la circolazione sanguigna. Consiglio inoltre ai miei pazienti di fare docce fredde e massaggi con pomate fredde. Tutto ciò che è fresco sulla gamba può essere d’aiuto.

Evitate dunque, il più possibile di camminare nei momenti caldi e di stare seduti a lungo. 

Esistono trattamenti specifici che lei consiglia per i disturbi venosi aggravati dal caldo?

Per le persone i cui problemi venosi sono aggravati dal caldo, è fondamentale consultare uno specialista vascolare, che, solo dopo un esame approfondito potrà determinare lo stadio del danno alle vene e il trattamento appropriato.

Esistono diversi tipi di trattamento: sclerosi, quando i capillari sono piccoli, o trattamenti più estesi quando si tratta di vere e proprie vene varicose. Il primo è il metodo ASVAL, che tratta i rami varicosi preservando la vena principale. Questo approccio riduce al minimo il rischio di complicazioni, consente un recupero rapido e mantiene efficiente la circolazione venosa nelle gambe. 

Se lo stadio è veramente avanzato, è necessario prendere in considerazione trattamenti più estesi. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, se si interviene per tempo, sarà possibile eseguire una procedura minimamente invasiva come l’ASVAL.