Il Punto di Vista

Trattamenti pre-wedding per sposi damigelle e testimoni: il beauty -program perfetto  per il giorno del SI

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Cresce il trend legato al Wedding surgery. Peeling viso, filler a base di acido ialuronico e biorigenerazione: Bridal To be… guida e tempistiche con tutti i trattamenti per arrivare perfette al grande giorno. La parola agli esperti!

E’ iniziata la stagione. No, non quella di Bridgerton, nuovo tormentone sui social, ma un’altra attesissima stagione che riparte ogni anno fra la primavera e l’estate: quella dei matrimoni. 

E fra gossip, curiosità e segreti resta alto l’appeal degli sfarzosi matrimoni vip che tengono vivo l’interesse sul web. Anni e mesi di preparazione per uno dei giorni più belli e importanti della vita in cui tutti vogliono essere bellissimi. Come? Non è un segreto che il Wedding Surgery spopoli fra influencer, attori, personaggi tv e non solo. Ormai la Chirurgia e la Medicina Estetica sono sdoganati e anche nel nostro paese è consuetudine pianificare una serie di trattamenti e procedure per arrivare perfetti al ‘SI’.

Insieme a abiti, trucco e parrucco, sempre più donne, ma anche uomini, si rivolgono al medico e chirurgo estetico per correggere quelle piccole o grandi imperfezioni che da sempre costituiscono motivo di disagio o per ridurre i segni del tempo. Oggi infatti si arriva al matrimonio tendenzialmente più tardi rispetto al passato, senza contare che spesso una persona incontra il grande amore più volte nel corso della propria vita con il conseguente desiderio di risposarsi a 50 e 60 anni e oltre. Il noto magnate Rupert Murdoch, si è risposato per la quinta volta appena pochi giorni fa a 93 anni! 

In Italia sono circa 200mila i matrimoni celebrati ogni anno, ma gli eventi collegati sono almeno il doppio o il triplo se si pensa che sempre più coppie organizzano feste e party con amici e la famiglia prima delle nozze: pre-wedding party, addii al celibato e nubilato, shooting fotografici. Essere nella migliore versione di se stessi è quindi un desiderio comprensibile, ma è necessario muoversi con i giusti tempi e affidarsi a professionisti qualificati che sappiano accompagnare sposi e invitati al grande giorno senza stravolgere i lineamenti con risultati artificiali, valorizzando invece la naturale bellezza di ogni viso e ogni corpo. 
Parola d’ordine quindi rimanere se stessi, ma con quel tocco in più che permetterà di piacersi per sempre in foto, video, ricordi.

Quella della ‘wedding surgery’ è una tendenza in crescita anche nella tradizionalissima Italia”, spiega il prof. Sergio Noviello medico e chirurgo estetico, direttore generale di Sergio Noviello Cosmetic Surgery & BAT Centre “e non solo per la sposa: in quel giorno i riflettori sono puntati anche sui genitori e sui testimoni e il desiderio di presentarsi a questo appuntamento al meglio della propria forma fisica è trasversale. Senza contare che l’obiettivo del fotografo che immortala attimi preziosi è impietoso e rivela anche la minima imperfezione. Ecco spiegato perché sempre più spesso le spose italiane (e le mamme delle spose, le sorelle, le damigelle…) scelgono di affrontare un percorso di preparazione per arrivare al grande giorno al meglio di sé. E’ senza dubbio un fenomeno sul quale hanno influito il dilagare dei social network, ma il desiderio di emulare le spose da sogno e quello di voler apparire al meglio nel “grande giorno” da sempre caratterizzano la gran parte delle spose”.

Complice la mania dell’incarnato di porcellana in stile giapponese e le foto che popolano Instagram e Pinterest, fra i trattamenti più richiesti, troviamo quelli per avere un aspetto fresco e luminoso al viso, una pelle senza imperfezioni e priva di segni di stanchezza. Nella top ten seguono i trattamenti e gli interventi che aiutano a ridefinire la silhouette e a valorizzare i punti forti della sposa e, da ultimo, a dare alla chioma un aspetto sano e giovane allo sposo.

Stanchezza, segni dell’età e grigiore- prosegue l’esperto- si eliminano efficacemente e velocemente con una combinazione di peeling visofiller a base di acido ialuronico e biorigenerazione (da fare con mesi di anticipo), che conferiscono alla pelle del viso turgore, compattezza e luminosità. Molto richiesti sono poi i filler labbra – che oggi vengono eseguiti con la tecnica zero dolore con l’obiettivo non solo di aumentarne il volume ma anche di correggere proiezione, contorno, forma e di dare supporto – e quelli specifici per particolari aree anatomiche quali il filtro nasale e l’arco di cupido che con il tempo possono perdere definizione. Il tutto puntando ad un risultato estremamente naturale a prova di servizio fotografico. Se la sposa non è più giovanissima, si interviene sul codice a barre con la Blanching Technique, un trattamento iniettivo a base di filler di acido ialuronico con l’obiettivo di dare tono e ridurre le micro rugosità. 
Per le mamme, invece, ma anche per le spose non più giovanissime, il botox è un must e  a seconda dell’utilizzo, delle concentrazioni e della tipologia di esecuzione dona semplicemente un aspetto fresco e luminoso allo sguardo, oppure agisce sulle rughe più profonde, con un effetto liftante.  

Se invece il problema sono discromie e iperpigmentazione- precisa lo specialista- interveniamo con protocolli creati ad hoc paziente per paziente da iniziare molti mesi prima del grande giorno: una combinazione di acido ialuronico a elevato peso molecolare con agenti depigmentanti alternati a peeling chimici. Fra i trattamenti più richiesti da spose & co. troviamo anche i protocolli specifici per il contorno occhi e le occhiaie – importanti per dare a tutto il viso un aspetto fresco, giovane e luminoso – che sfruttano l’azione dell’acido ialuronico combinato con antiossidanti, flavonoidi, saponine, polifenoli e peptidi”.

Focus anche su braccia, collo e décolleté, messi in risalto da abiti scollati e acconciature raccolte, tipici di spose e invitati. “In questa specifica- chiarisce l prof. Noviello- zona la pelle è particolarmente soggetta a perdita di tono, rughe e cedimenti”, spiega il prof. Noviello, “per intervenire nel processo fisiologico di invecchiamento della pelle, tra i cui effetti si annoverano la riduzione dell’idratazione e l’alterazione delle fibre elastiche e di collagene del derma, con perdita di turgore e tono, consigliamo Profhilo Body un trattamento iniettivo che consente di agire sulle lassità cutanee di media e moderata entità. In base alla situazione iniziale del paziente, sono previste in genere da 2 a 3 sedute con un intervallo di 25-30 giorni, seguite se necessario da trattamenti di mantenimento”. 

E la chirurgia? Chi osa di più chiede una mastoplastica additiva o mastopessi eseguita con tecnica BAT, che riduce l’invasività dell’intervento, il dolore e i tempi di recupero fino al 70%, ma non solo. Il viso è la parte più esposta sia per la sposa che per gli invitati. La Rinoplastica – per le spose più giovani, la Blefaroplatica e il Minilifting – tutti con tecnica BAT – sono gli le procedure chirurgiche del volto più richieste, seguite da Liposcultura Ideal e da Mini Addominoplastica per sfoggiare una silhouette armoniosa con abiti fascianti e stilosi. 
Se il cruccio è il naso non è detto che si debba ricorrere alla chirurgia, in presenza di difetti e disarmonie di moderata entità è possibile raggiugere un buon risultato con il Rinofiller con Tecnica BAT (#rinofiller è stato uno dei più diffusi su Tiktok e Instagram nell’ambito beauty negli ultimi anni). 

“Sul fronte maschile, invece, ai trattamenti per avere un viso riposato e fresco come filler e botox, si associano richieste particolari, come l’eliminazione del doppio mento e il rinfoltimento dei capelli. Grande successo stanno riscontrando i trattamenti iniettivi sciogligrasso. Con poche sedute mini invasive, infatti, è possibile ridurre il grasso sottomentoniero, con un risultato di riconfigurazione dell’ovale e ridefinizione del profilo mandibolare che dona virilità, utile la combinazione con trattamenti iniettivi a base di acido ialuronico per dare definizione e volume al mento e al profilo”, spiega il dott. Noviello. 

Per i capelli invece, oggi è possibile ricorrere all’autotrapianto, a Milano, a pochi passi da casa contando su un recupero veloce e sicuro grazie alla Tecnica BAT-FUE messa a punto dal nostro centro”. 

Nota curiosa: alle spose non più giovanissime o che presentano un incarnato con macchie e imperfezioni, consigliamo anche dei protocolli dedicati alle mani. La combinazione di trattamenti Laser, peeling chimici e trattamenti iniettivi a base di collagene possono donare turgore e rendere belle e luminose le mani della sposa, protagoniste al momento dello scambio degli anelli. 

Guida riassuntiva ai Bridal Aesthetic Treatments più richiesti ed efficaci + timeline.
Il consiglio è quello di consultare il medico estetico 8-9 mesi prima delle nozze per pianificare i protocolli e i trattamenti al fine di arrivare il più possibile 
freschi e riposati, senza stress causati da effetti collaterali, complicanze, possibili reazioni, etc. sia al matrimonio, sia agli eventi che precedono il giorno del SI.

Peeling Viso e mani – il consiglio è quello di consultare il medico estetico 8-9 mesi prima delle nozze per pianificare un protocollo che tenga conto 
dell’età del paziente, la situazione iniziale, la risposta ai trattamenti, eventuale esposizione al sole se il matrimonio sarà in piena estate, etc.

Biorivitalizzazioni e Biostimolazioni – anche in questo caso utile pianificare tutto e iniziare 5-6 prima. 

Phofhylo Body per collo, braccia, decolleté – da valutare in base alla situazione iniziale. Consigliati 2-3 trattamenti. Utile iniziare con 3-4 mesi di anticipo rispetto al grade giorno.

Botox Viso – l’ideale è provare il trattamento e la risposta del paziente mesi prima del matrimonio, se si tratta della prima volta. Orientativamente da 5 a 7 mesi prima. 
ultima seduta ad un mese circa delle nozze.

Filler Viso – consigliata una prova per valutare la risposta e l’effetto che si desidera raggiungere. Meglio anche in questo caso provare i filler viso con largo anticipo 6-8 mesi.  
Ultima seduta a 3-4 settimane delle nozze.

Filler Labbra e Rinofiller – la Tecnica BAT riduce al minimo effetti collaterali e complicanze, ma lo stress legato alla preparazione del matrimonio può giocare brutti scherzi e la risposta della paziente potrebbe non essere quella abituale. Meglio non rischiare. Provare il trattamento alle labbra 6-8 (o al naso) mesi prima per individuare con il medico estetico l’effetto a cui puntare e capire la risposta al trattamento. Ultima seduta 4 settimane prima per avere il tempo di lasciare stabilizzare il prodotto, ottenendo un effetto di sensuale naturalezza delle labbra, con il tempo eventualmente di ritoccare qualche dettaglio per raggiungere la perfezione desiderata. 

Auto- trapianto Capelli con Tecnica BAT – FUE – ideale è pianificare ad un anno per avere il tempo di pianificare eventualmente innesti in più aree o correggere in caso di risposta irregolare in una zona trattata. 

Chirurgia del seno – consigliato l’intervento a 6 mesi dal matrimonio, la consulenza va pianificata a 9-10 mesi.

Chirurgia del Viso: Blefaroplastica e Minilifting – 9 – 12 mesi dalle nozze in modo da arrivare al risultato definitivo già a tutti gli eventi pre-wedding. 

Rinoplastica – intervento ad un anno dal matrimonio per avere il risultato definitivo, naturale e armonioso. 

Chirurgia Corpo: Mini Addominoplastica e Liposcultura Ideal – consulenza a circa 8-9 mesi dal matrimonio, intervento consigliato 6 mesi prima.